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Osservatorio di Area contro la dispersione scolastica
I.C. Santa Lucia

Osservatorio di Area

Prevenzione della dispersione scolastica e la promozione del successo scolastico e formativo.

Decreto dell’USR Sicilia n. 433 del 13/08/2024 e del Decreto USR Sicilia Ufficio X - Ambito Territoriale di Siracusa n. 14690 del 04/09/2024.

Cos'è

L’Osservatorio di Area per la prevenzione della dispersione scolastica e la promozione del successo scolastico e formativo con sede presso il 3° Istituto Comprensivo “S. Lucia” è stato costituito per l’a.s 2024/2025 a seguito del  Decreto dell’USR Sicilia n. 433 del 13/08/2024 e del Decreto USR Sicilia Ufficio X –  Ambito Territoriale di Siracusa n. 14690 del 04/09/2024.

Il coordinamento dell’Osservatorio di Area è affidato al Dirigente scolastico Prof.ssa Valentina Grande.

L’Osservatorio si avvale costantemente del supporto dell’OPT (Operatore psicopedagogico di Territorio) Dott.ssa Laura Moscuzza ai fini della prevenzione e del trattamento di tutte quelle situazioni che possono condurre alla dispersione scolastica intesa non solo in termini “quantitativi” (percentuale frrequenza scolastica) ma anche “qualitativi” (disagio e difficoltà di apprendimento).

Istituzioni scolastiche che afferiscono all’Osservatorio di Area:

Istituti Comprensivi:

  1. C. “G. Verga” Canicattini Bagni
  2. C. “Valle dell’Anapo” Ferla-Cassaro- Buscemi- Buccheri
  3. C. “V. Messina” Palazzolo Acreide

Scuole secondarie di secondo grado

I.I.S.Liceo Artistico “A Gagini” Siracusa

  1. P. S. A.R “Federico II di Svevia” Siracusa

I.I.S. Liceo Scientifico “O.M Corbino” Siracusa

I.I.S. Liceo Classico “T. Gargallo” Siracusa

I.I.S. “L. Einaudi” Siracusa

I.I.S. “A. Rizza” Siracusa

I.I.S. “F. Insolera” Siracusa

Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” Siracusa

8° I.I.S. “M.F Quintiliano” Siracusa

C.P.I.A. “Alberto Manzi” Siracusa

I.S. Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” Floridia

I.I.S. Palazzolo Acreide

A cosa serve

Obiettivo generale dell’Osservatorio di Area è quello di procedere alla definizione di un quadro complessivo delle problematiche connesse alla dispersione scolastica, anche attraverso indagini finalizzate scientificamente fondate e i dati aggiornati, al fine di intercettare i bisogni socio-educativi emergenti nei diversi territori e di procedere, così, all’organizzazione di risposte formative mirate.

Come si accede al servizio

Gli interessati possono accedere al servizio inviando email a osservatoriosiracusa@3icsr.com

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Cosa serve

Per usufruire del servizio bisogna contattare previo invio dell’email l’OPT dott.ssa Laura Moscuzza.

Tempi e scadenze

Anno scolastico 2024/2025

Inizio servizio

12 settembre 2024

30

Giu

Documenti

Contatti

    Struttura responsabile del servizio

    Ulteriori informazioni

    COMPITI DELL’OSSERVATORIO DI AREA:
    a) predisporre un accordo di rete, comprensivo di una mappa delle risorse, al fine di affrontare i fenomeni di Dispersione Scolastica e di disagio socio-educativo nel territorio, identificando le Reti per l’Educazione Prioritaria (R. E. P.);
    b) raccogliere dati quanti - qualitativi per il monitoraggio dei bisogni della comunità socio- scolastica e per orientare in modo razionale lo sviluppo delle azioni;
    c) individuare e attivare forme di raccordo con organismi che erogano servizi socio-educativi;
    d) promuovere una cultura “antidispersione”, favorendo la circolarità delle informazioni e il coinvolgimento degli alunni, dei genitori e dei docenti dell’area;
    e) sostenere le iniziative interistituzionali volte a prevenire e intervenire sul disagio e/o la devianza infanto/giovanile;
    f) individuare gli obiettivi di azioni prioritarie e formulare piani integrati di area che favoriscano la realizzazione di interventi in rete, anche in riferimento alla legge 285/97 e alla legge 328/00, ai fondi FESR, PON, POR, e similari;
    g) mantenere un raccordo sistematico con l’Osservatorio Provinciale e promuovere, d’intesa con quest’ultimo, iniziative per facilitare il successo formativo di “tutti” gli studenti;
    h) monitorare e valutare in itinere gli interventi progettati per una eventuale riformulazione degli obiettivi e delle strategie, sulla base del feed-back;
    i) elaborare un Regolamento interno ed approvarlo.

    COMPITI DEL COORDINATORE DELL’OSSERVATORIO DI AREA:
    a) costituisce l’Osservatorio di Area dandone comunicazione all’Osservatorio Provinciale; si fa carico della cura e conservazione degli atti, nonché delle attività amministrative connesse con il funzionamento dell’Osservatorio;
    b) individua, di concerto con i Dirigenti delle scuole comprese nell’Osservatorio di Area e i docenti utilizzati in attività psicopedagogiche di rete, le Reti per l’Educazione Prioritaria (R. E. P.) da attivare nel proprio territorio;
    c) verifica, di concerto con i Dirigenti scolastici delle scuole interessate, il lavoro svolto dai docenti utilizzati in attività psicopedagogiche di rete in relazione agli obiettivi individuati e, se necessario, provvede a rimodulare l’assetto organizzativo programmato;
    d) convoca l’Osservatorio di Area almeno una volta ogni due mesi, formulando l’ordine del giorno e trasmettendo il verbale della seduta all’Osservatorio Provinciale;
    e) costituisce Commissioni di lavoro finalizzate alla elaborazione/realizzazione di progetti mirati;
    f) facilita la comunicazione fra le scuole in rete;
    g) predispone, a fine anno scolastico, una relazione di sintesi sulle attività svolte e la invia all’Osservatorio Provinciale.

    COMPITI DEGLI OPT (Operatori psicopedagogici di Territorio):
    a) prevenire e contenere le diverse fenomenologie di dispersione scolastica (evasione, abbandoni, frequenze irregolari);
    b) qualificare i bisogni educativo - didattici e psicosociali dell’utenza in vista del contenimento del disagio giovanile e del raggiungimento di obiettivi formativi;
    c) sostenere il personale scolastico rispetto alle problematiche degli “alunni in difficoltà” e alla realizzazione di esperienze di apprendimento volte a garantire il successo formativo per tutti;
    d) favorire lo sviluppo di processi di continuità socio- psico- educativa dell’utenza in relazione ai cicli scolastici;
    e) favorire la ricerca e lo sviluppo dell’innovazione metodologica e didattico -educativa nell’ambito di reti di scuole per prevenire e contrastare le difficoltà di apprendimento;
    f) sostenere il modello territoriale interistituzionale per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del disagio minorile;
    g) coinvolgere le famiglie, in modo consapevole, nei percorsi socio – psico – educativi dei figli per creare una continuità esperienziale tra i diversi contesti di crescita.